LA CONFERENZA STAMPA DOPO LA SCONFITTA

<State tranquilli manca un giorno in meno a quando andro' via> dice sbattendo
i pugni sul tavolo della Sala Stampa mentre fuori i tifosi contestano duramente
la squadra che e' ormai fuori dalla Champions League.
Alla domanda se ha gia' deciso il suo futuro risponde che non e' il moemento
di fuggire ma di pensare alla squadra e alla prossima partita con il Napoli.
L'allenatore della Roma che dopo 15 rischia ri rimanere fuori dall'Europa
continuya dicendo che < non e' eterno e che non ha mai parlato di progetto,
che la situazione e' difficile ma che la tifoseria fa bene se ha perso la pazienza
e che e' incredibile come e' vicino alla squadra anche se e' stato difficile per lei
capire questa sconfitta.Ci sono sempre vicini ed e' normale che manifestino la
loro tristezza.E' difficile giocare con la squadra che puo' perdere facilmente la
fiducia in se stessa.ha giocato male nel primo tempo e meglio nel secondo.
Il pubblico e' stato immenso" ribadisce quasi ad attaccarsi ai tifosi per non
dover dichiararsi sconfitto"pero' la fortuna non e'0 stata dalla nostra parte"
come sta dicendo da quando ha preso in mano la Roma"<ora l'obbiettivo
non e' distruggere ma essere piu' competitivi possibile nelle quattro
partite che mancano per portare la Roma in Europa "naturalmente quella che
conta meno" <Siamo mancati quando dovevamo fare un passo piu' grande.
<La Societa non mi ha mai parlato di progetti e sono venuto a Roma per
dare il meglio.Se c'e' un responsabile sono io
La verita' e' che questa Societa' e' ad un altissimo livello.>

CARO LUIS ADESSO DEVE ESSERE CONSEGUENTE ALLE TUE
DICHIARAZIONE DI IERI E DI OGGI.
PRESENTA LE DIMISSIONI!