domingo, 29 de abril de 2012



ABBIAMO LETTO QUESTO INTERESSANTE ARTICOLO SUL CORRIERE DELLO SPORT.

Un incontro a Londra in tempi non sospetti prima di Natale e' la prova di quella <simpatia> che
Baldini non ha mai negato e che non si e' mai raffreddata.
Il feeling tra la Roma e Andre' Villa Boas resiste all'usura del tempo e dei risultati deludenti.
Se Luis Enrique dovesse lasciare la Roma,la prima scelta per la panchina sarebbe proprio
il genietto portoghese,che all'epoca del meeting era allenatore del Chelsea.
Il "se" s' obbligatorio perche' il futuro della squadra,aldila' della classifica finale,resta da
scrivere.Ma Villa Boas era la prima scelta di Baldini anche l'estate scorsa,quando l'idea
di arruolarlo si spense di fonte alla clausola inattaccabile:15 milioni di euro.
Soltanto dopo su consiglio di Guardiola,Baldini sposto' l'attenzione su Luis Enrique
di cui aveva sentito raccontare mirabilie da chi descriveva il lavoro che stava
portando avanti nella squadra giovanile del Barca B.
Per questo adesso il vecchio tentativo potrebbe andare in porto.
Villa Boas e' stato esonerato dal Chelsea che con Di Matteo ha raggiunto la finale
della Champions League ma ha nelle corde il calcio propositivo e aggressivo
che piace a Baldini.
Il fallimento a Londra non ha oscurato il fascino dei successi raggiunti alla guida
del Porto.
Un anno fa', di questi tempi,sembrava che non si potesse costruire una squadra
senza Villa Boas,quindi non sarebbe una scommessa rischiosa quanto quella
che ha condotto all'ingaggio dello spagnolo.
Nonostante i 34 anni,Villa Boas e' un allenatore che ha accumulato le giuste
esperienze -anche negative- per guidare un club ambizioso e esigente come
la Roma.

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