martes, 4 de diciembre de 2012


QUESTA E' LA SQUADRA DI TOTTI E NON DI ZEMAN

I  numeri ci obbligano ad esultare:terza vittoria consecutiva ,nove punti,sei gol
fatti,uno subito.
Esulta persino Zeman battendo tre volte le mani segno evidente dello choc di
felicita' che stava attraversando.
Torino,Pescara e Siena squadre appena modeste pero' quel Pjanic a destra
gridava vendetta.
Bradley inciampava contro tutti come chi si e' messo una scarpa sinistra al
posto della destra.
E quei cambi tardivi come se ogni cambio fosse per Zeman una ferita narcisistica.
Possibile mi chiedevo che per tutelare il suo marcantonio greco Zeman fosse
disposto a sacrificare tutto il resto?
Questa squadra sta dimostrando a se stessa e al suo allenatore che con i
valori che ha puo' battersela con chiunque semplicemente giocando un
calcio di pura gestione.
Senza ebrezze ma senza nemmeno terrore.
In questa Roma che vince Zeman e' uno straniero a bordo.
Al momento la Roma e' di Totti piu' che quella di Zeman.

Giancarlo Dotto   Corriere dello Sport

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